La PMA tra intelligenza artificiale e assistenza territoriale”,
6 e 7 ottobre a Palermo convegno per ginecologi.
Giuseppe Valenti: “Con più innovazioni e maggiore tecnologia otterremo sempre più qualità nella PMA”
Il futuro è già qui. Sono enormi, in sanità, le potenzialità dell’intelligenza artificiale – che permettono di ottenere informazioni strategiche in modo sempre più veloce e preciso – i progressi avanzano a ritmi vertiginosi, essere puntuali all’appuntamento con i progressi tecnologici è indispensabile.
Le nuove frontiere delle Tecniche di Riproduzione Assistita, l’intelligenza artificiale che innalza i livelli di qualità della procreazione medicalmente assistita, la formazione in questa direzione per i giovani medici che lavorano in ambito ginecologico, sono i principali temi su cui si confronteranno tanti professionisti venerdì 6 e sabato 7 ottobre a Palermo, presso le Officine Bellotti (dietro la Rinascente ) , nell’ambito del convegno “La PMA tra intelligenza artificiale e assistenza territoriale” con la direzione scientifica del prof. Antonino Perino e del dr. Giuseppe Valenti (nella foto).
Una “due giorni” intensa, per fare il punto sulle tecniche della riproduzione assistita, a cominciare da un aggiornamento sugli aspetti clinici, tecnologici e sociali della conservazione della fertilità, e dalle questioni tecniche relativamente alla tutela della salute riproduttiva in una popolazione con un basso indice di natalità, quella italiana.
Particolare enfasi sarà dedicata alle implicazioni personali, mediche e socio-economiche di queste pratiche emergenti, indirizzata ai ginecologi, ai biologi, a tutte quelle figure che ruotano dentro il mondo della Pma, fino ai medici di base che rappresentano un anello di congiunzione tra gli aspiranti genitori e le strutture sanitarie che si occupano di PMA.
Tre sono gli obiettivi dichiarati del convegno del 6 e 7 ottobre:
– rivolgersi soprattutto ai giovani che si confrontano, anche per la prima volta, con la medicina della riproduzione, ginecologi, ma non solo, anche ai medici di base, biologi, psicologi, infermieri, tecnici di laboratorio e ostetriche.
– confrontarsi con i temi più rilevanti delle Tecniche di Riproduzione Assistita, ma ancor prima con la diagnosi di sterilità e farlo attraverso la sempre crescente presenza dell’intelligenza artificiale, come pure della realtà virtuale e del metaverso.
– affrontare l’imminente “metamorfosi”, in Italia, della PMA; inserite da tempo nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), nei prossimi mesi le cure e le prestazioni per la Pma, omologa ed eterologa, saranno garantite dal Servizio Sanitario Nazionale in tutto il territorio italiano; e, dunque, il convegno vuole aprire una riflessione su come l’espressione sanitaria del territorio isolano, nei suoi due aspetti più importanti (consultorio e medicina di base), possa incidere significativamente nella qualità terapeutica delle coppie con sterilità.
“È il ventesimo congresso regionale che organizziamo come centro Genesi, sul tema della PMA – riferisce il ginecologo Giuseppe Valenti, esperto in Medicina della Riproduzione, Direttore Scientifico del Centro Genesi di Palermo e della divisione di sterilità del CRPO di Livorno -. Intelligenza artificiale e metaverso sono sempre più attuali e insieme a una tecnologia che offre sempre più innovazioni, permetteranno di avere nel campo delle tecniche di riproduzione assistita una qualità sempre più elevata, che si rifletterà in una percentuale sempre maggiore di gravidanze ottenute. L’obiettivo principale è la formazione per tutti i giovani medici, ginecologi, biologi e non solo, che si avvicinano alla medicina della riproduzione. Infine si porrà molto l’accento anche sull’imminente attuazione del SSN per le TRA, dopo sette anni di attesa, da quando sono state inserite nei LEA”.
Il programma completo: programma-rev003