I consuntivi si fanno sempre a fine anno e anche per noi, per il nostro lavoro arriva il momento di tirare le somme e perché no di condividerle.

Dunque un dato ci inorgoglisce, i risultati del nostro lavoro migliorano continuamente .

Gli aggiornamenti possono essere valutati alla voce “i nostri risultati ” del presente sito.

Nell’ultimo anno abbiamo apportato continui piccoli miglioramenti alle nostre tecniche,sopratutto nel compartimento laboratorio.

L’analisi di fine anno ci apre alcuni temi su cui continueremo a concentrarci.

1) una particolare attenzione alle stimolazioni in prospettiva di una sempre più alta qualità ovocitaria. Sopratutto ai primi accessi e’ importante mirare a terapia cosidette “dolci ” perché mirare ad un alto numero di ovociti riduce la qualità del singolo ovocita.

La strada intrapresa ,quella di in una particolare attenzione alla personalizzazione della terapia ,sicuramente e’ un elemento che ha condizionato i nostri miglioramenti .

2) in labo ratorio l’attenzione alla co ltu ra e sopratutto alle scelte di alcuni te rre ni r ispet to che ad altri hanno permesso di de ci derci di spingere sempre più pazienti ad effettuare transfer di b lastocis ti ,cioe’ di portare gli ovoc iti fecondati ed in fase di sviluppo verso l’embrione in quinta giornata dal pick Up . La qualità ovocitaria chiaramente condiziona tale scelta ma l’osservazioni e’ che nel 2011 sempre più “embrioni” sono stati trasferiti allo stadio di blastocisti.

Dunque sicuramente esiste nel laboratorio la capacita’ di “curare maggiormente gli embrioni” e sicuramente i terreni giocano un ruolo chiave!

3) la nostra attenzione e’ stata in questo anno particolarmente rivolta alle coppie che hanno già effettuato una fecondazione in vitro più di due volte con fallimento.

Abbiamo cominciato ad effettuare PGD ( diagnosi preimpianto ) e i numeri ci hanno dato risposte che sono in sintonia con la letteratura internazionale.

I fallimenti sono in gran numero infatti dovuti a problematiche genetiche che portano al non attecchimento in utero degli embrioni trasferiti. E’ facile comprendere come sia importante per queste coppie ricevere delle risposte.

Abbiamo perfezionato la tecnica a garanzia della qualità embrionaria ,la tecnica consiste nel prelevare un blastomero dall’embrione , che non subisce insulto i alcuno, per effettuare la ricerca genetica. Sicuramente per queste coppie l’offerta di questa ricerca e’ irrinunciabile grazie anche alle aperture dovute alle sentenze in tribunali rispetto alla legge attualmente in vigore.

4 ) infine l’ultima osservazione che deve fare riflettere un po’ tutti , su dieci coppie gravide con tecnica di riproduzione assistita ( Fivet- icsi) quattro hanno seguito i nostri corsi di rilassamento improntati su yoga e medicina ayurveda. in pratica su un campione di 150 coppie ,65 hanno seguito i nostri corsi e di queste ben 40 sono tra le gravide. Cio’ ci invita a non sottovalutare che le condizioni di rilassamento sono ,non solo benefiche ma sicuramente svolgono un ruolo facilitatore all’ottenimento dell’obiettivo.

Per concludere credo che il successo dei nostri dati sia dovuto sopratutto allo sforzo di creare un amalgama sempre collaborativo tra noi ginecologici e i nostri biologi come pure con i nostri andrologici e i nostri psicologici e genetisti .

Incontri continui e momenti di confronto nazionale per essere sempre più coordinati e meno scollegati nella conduzione di un percorso che e’ fatto a tappe,tutte meritevoli di attenzioni massime.

L’obiettivo e’ sempre il nostro bimbo in braccio e ogni sacrificio per noi e’ solo un momento delicato per condividere quel progetto di genitorialita’ che e’ in tutte le coppie che accedono ai nostri ambulatori

Giuseppe Valenti